Beh, io sì. Ed ho anche perso il conto delle volte che mi è stato detto.
E mi chiedevo perché. Perché non posso usare un qualcosa che fa parte di noi, che fa parte di quella meraviglia umana chiamata 'Ventaglio Emozionale'?!
Riflettendoci, sono arrivato alla conclusione che è una gran cazzata!
L'odio è un sentimento... ed in quanto tale, va provato!!
Mi sono sentito dire che "è peccato, perché Dio non vuole".
Davvero!? Bene, se questo Dio non avesse voluto... comunicategli che è un grandissimo incoerente!
Sì dice che il suo più grande dono per noi sia stato il libero arbitrio, giusto?!
Bene, allora non ci sono scuse che tengano.
Se mi dai un panino quando ho fame, lo mangio. Se mi dai dell'acqua quando sono assetato, la bevo fino all'ultima goccia. Se mi dai un'occasione per amare, amo. Se mi dai un'occasione per provare del bruciante odio... beh, lo provo!
Funziona così... tutto è a disposizione di tutti. È lì, esposto su quel banco che è la vita.
Naturalmente, ognuno fa scelte diverse.
Chi reprime, chi scalcia, chi finge indifferenza ma marcisce dentro, chi realmente non se ne frega... ma tutti, e dico tutti, sì servono da quel banco.
Non c'è da vergognarsi, non c'è da sentirsi in colpa, non c'è motivo di amare tutti, indistintamente!
In fondo, facendo due calcoli, anche un cieco riuscirebbe a vedere che sono più le persone che odiamo che quelle che amiamo.
Ed è così perché odiare è più facile.
L'amore ha troppe sfumature, troppe complicazioni e poi... coinvolge il cuore.
L'odio no. L'odio è semplice. L'odio non tocca il cuore... tocca la mente. La parte razionale. Proprio quella che ti fa vedere chiaramente le cose, senza indossare inutili 'occhiali rosa'.
Certo, forse posso convenire col fatto che 'troppo facile = non sempre positivo', ma non è detto.
In tutto e a tutto c'è un'eccezione.
Io non odio chi ha una bella macchina, chi è più bello di me, chi è migliore di me in qualsivoglia cosa. No. L'invidia non va confusa con l'odio.
Io odio le persone che mi fanno REALMENTE del male.
Quel male che non sì limita ad una volta sola, ma che sì protrae all'infinito, aggiungendo tessere nuove ogni volta che se ne ha la possibilità.
Ma, sopratutto, non odio immotivatamente.
L'odio immotivato non va bene, semplicemente perché ti svuota dentro, e non porta da nessuna parte.
No, non è che l'odio 'sensato' conduca da qualche parte, eh!
Però, a volte, funge da balsamo.
Del "sano odio" ti porta a vedere le cose con una lucidità che pochi possono vantarsi di avere.
Insomma... se sentite il bisogno di odiare, odiate!
Fatelo con tutta la forza che avete!
Solo una cosa: non rendetelo il centro del vostro mondo.
Odiate quando va fatto e non 24/7. È inutile.
Il resto del tempo, trascorretelo attingendo ad altre emozioni.
Tanto, dopo un certo periodo l'odio sì trasformerà in indifferenza.
E sarà proprio allora che avremo vinto.
Perché saremo passati oltre, ma con una consapevolezza in più.
Se non avessimo odiato... non avremmo imparato.
Ed una volta che la lezione è stata imparata, non la dimenticheremo mai più.